27 Luglio 2021
E’ possibile realizzare o ristrutturate un immobile limitando il suo impatto ambientale, e al contempo fornire un ambiente salutare per chi lo vive? In questo articolo avremo modo di scoprire i vantaggi nell’utilizzo del gres porcellanato nella bioedilizia. Vedremo inoltre, quali sono le applicazioni del gres nell’architettura moderna e sostenibile.
Negli ultimi tempi le evidenti emergenze climatiche hanno contribuito a sensibilizzare ulteriormente le coscienze e a optare urgentemente per scelte sostenibili. Quindi, cosa si intende per bioedilizia e perché i progettisti si stanno orientando sempre più verso soluzioni alternative all’architettura tradizionale?
Detta anche bioarchitettura, si basa sui principi della sostenibilità ambientale. Gli aspetti che caratterizzano la bioedilizia riguardano:
Dunque, con la scelta e l’utilizzo sapiente di determinati materiali da costruzione possiamo ottenere degli edifici moderni e sani. Inoltre, con un’accurata scelta dei componenti degli impianti possiamo ridurre gli sprechi di acqua ed energia.
Vediamo dunque nel dettaglio quali sono i punti di forza della bioedilizia.
Come vedremo di seguito, adottare metodologie costruttive sostenibili comporta numerosi benefici, e non solo dal punto di vista ambientale.
I punti di forza della bioedilizia possono essere riassunti come segue:
Dunque, evitando lo spreco delle risorse naturali e riducendo drasticamente le emissioni di gas inquinanti, la bioedilizia aiuta a migliorare la qualità di una comunità.
Inoltre, l’accurata scelta dei materiali da costruzione, come anche di elementi di arredo e accessori di design sostenibile, influisce e non poco, sulla salubrità e il comfort degli spazi abitativi.
Come abbiamo detto, la bioedilizia vede in prima linea l’impiego di materiali sostenibili per la salvaguardia dell’ambiente, e non nocivi per la salute della persona.
Vediamo quindi quanto è ecocompatibile e salubre l’uso del gres porcellanato nella bioedilizia.
Per produrre le piastrelle in gres porcellanato vengono impiegate materie prime naturali presenti in grosse quantità in natura: come argille, caolini e sabbie. Questi materiali una volta sminuzzati, vengono pressati sino ad ottenere delle lastre, le quali poi vengono cotte ad alte temperature. Il processo di produzione è particolarmente moderno e permette una esigua emissione di CO2 nell’atmosfera.
La cottura conferisce alle lastre in gres una peculiare compattezza e impermeabilità ai liquidi.
Inoltre, il gres ha una durata garantita di alcuni decenni, e a fine ciclo di vita è totalmente riciclabile.
Nel caso di rivestimento di facciate, le lastre in gres porcellanato proteggono totalmente il cappotto termico, ed hanno una lunghissima durata nel tempo. Questo significa che non dovremo rimetterci mano spesso e l’aspetto dell’edificio rimarrà immutato per numerosi anni.
Come abbiamo, detto le piastrelle in gres porcellanato sono pressoché impermeabili. Questo è un vantaggio in quanto, oltre a non risultare mai macchiate o a deformarsi con l’umidità, non trattengono facilmente lo sporco e non si crea la muffa sulle superfici.
Pulire e mantenere pulita una superficie in gres è piuttosto semplice e non è necessario l’utilizzo di acidi o detergenti aggressivi (anche per le nostre vie respiratorie). Sarà sufficiente infatti, lavare le superfici con un comunissimo detergente neutro.
Il discorso cambia se parliamo di fughe. Tra una piastrella e l’altra infatti, è molto facile che si depositi dello sporco (polvere, residui di sapone, grassi, ecc.). Nel bagno poi, soprattutto nei mesi invernali è frequentissima la proliferazione delle muffe, le cui spore sono dannose per la nostra salute. Per la pulizia delle fughe nere è sufficiente utilizzare una soluzione di acqua e candeggina (2 parti di acqua ed una di candeggina), per riportare le fughe al colore originario e rendere l’ambiente più sano.
Per mantenere un ambiente salubre nel tempo, si possono seguire delle semplici accortezze.
Oltre a tutti vantaggi ricordati sinora, dobbiamo far presente che il gres non ha necessità di manutenzione. Contrariamente ad altri materiali, non sono infatti necessarie verniciature protettive o strati di cera per migliorarne la resa estetica.
Il gres porcellanato sottile. Grazie alle moderne tecniche produttive è possibile realizzare lastre a partire dai 3 mm di spessore. La produzione di piastrelle sottili emette minori quantità di CO2 nell’aria. Inoltre, essendo le lastre molto leggere, sono necessarie meno energie per il trasporto.
Il gres porcellanato sottile è particolarmente indicato nelle ristrutturazioni in quanto è possibile utilizzare le lastre per sovrapporle alle superfici esistenti. Pertanto, non è necessario alcuna opera di demolizione, con un notevole risparmio di tempo e dei costi. In più, non avremo l’onere dello smaltimento delle macerie edili, le più complesse da riciclare.
Infine, un consiglio. Abbiamo visto che con il gres porcellanato è possibile avere superfici sane, belle ed ecosostenibili. Tuttavia, è bene ricordare che non tutti i materiali di finitura utilizzati in edilizia lo sono. Pertanto, vi consigliamo di far presente al progettista e all’impresa, che siete interessati solo all’utilizzo di collanti e sigillanti per piastrelle, privi di sostanze tossiche.