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In caso di ristrutturazione, il gres porcellanato sottile 3 mm, può rivelarsi una scelta appropriata, sotto tutti gli aspetti. Si tratta infatti di un intervento edile meno invasivo rispetto all’utilizzo di altri materiali.
In particolare, nel caso di ristrutturazione di immobili di pregio, la posa delle lastre sottili permette di conservare la pavimentazione esistente e quindi di non perdere per sempre un elemento storico.
Il gres porcellanato è un materiale innovativo, ottenuto attraverso processi produttivi altamente tecnologici. La produzione di lastre in gres è sempre in linea con le nuove tendenze stilistiche e le prestazioni tecniche che le esigenze progettuali moderne richiedono.
Il risultato sono piastrelle ad elevata resistenza alle abrasioni e all’usura, nonché idrorepellenti e resistenti ai raggi UV. In definitiva, il gres porcellanato è un materiale che, anche se sottoposto ad agenti atmosferici o posato in ambienti umidi, mantiene il suo aspetto inalterato per lungo tempo. Ovvero, non si macchia, non scolorisce e non presenta antiestetici aloni di muffa o umidità.
Ma forse la peculiarità che maggiormente viene apprezzata dai designers è l’ampia scelta di effetti e nuance di colore che i prodotti in gres porcellanato offrono. Sono, infatti, disponibili numerose texture tra cui: riproduzioni di diverse essenze di legno, perfette imitazioni di pietre e marmi (anche rari), nonché riproduzioni di materiali più moderni come il cemento, i metalli e la resina.
I moderni processi di produzione, di cui parlavamo prima, consentono inoltre di ottenere lastre dagli spessori impensabili per qualsiasi altro materiale naturale. Le piastrelle sottili in gres porcellanato possono infatti avere spessori dai 3mm in su. Un’altezza così sottile, consente di fabbricare lastre di grandi dimensioni, le quali possono arrivare anche a 100×300 cm (3 mq).
Naturalmente, anche se ultrasottili, le lastre non perdono le caratteristiche tipiche del gres porcellanato (resistenza, idrorepellenza, varietà di texture, ecc.).
Vediamo, quindi, quali sono i benefici immediati che la scelta di lastre sottili in gres può offrire in un intervento edile.
Possiamo posarlo sulle superfici esistenti senza demolire la vecchia pavimentazione o il rivestimento delle pareti. Le lastre, infatti, sono talmente leggere, per cui non gravano ulteriormente sulla struttura portante dell’edificio.
Come è facile immaginare, questo significa che i tempi di ristrutturazione saranno molto più brevi, e pertanto anche i costi di realizzazione. Da non sottovalutare anche il fatto che, senza lavori di demolizione, non si avranno neppure detriti e polvere in tutta la casa.
Il gres porcellanato sottile 3 mm è, inoltre, una soluzione ecologica, in quanto:
Dicevamo che il gres porcellanato sottile 3 mm è disponibile in lastre che possono arrivare sino a 100×300 cm. Pertanto, è possibile realizzare superfici continue e senza interruzioni. Una soluzione elegante e molto attuale, scelta soprattutto per texture come effetto marmo o effetto pietra, o le numerose proposte materiche moderne ed attualissime (come cemento, metallo e resina).
Anche se le lastre in gres porcellanato sottile 3 mm sono di grandi dimensioni, la posa risulta in ogni caso alquanto semplice, proprio per la leggerezza delle stesse. Tuttavia, per ottenere un lavoro eseguito a regola d’arte, prima della posa è bene adottare alcuni accorgimenti.
Inoltre, per fa sì che la posa duri nel tempo e resista all’uso quotidiano dell’ambiente in cui le piastrelle vengono inserite, sarebbe opportuno adottare la doppia spalmatura. Ovvero, la stesura della colla sia sul sottofondo, che sul retro della lastra da posare.
Con il gres porcellanato sottile 3 mm possiamo realizzare i cosiddetti pavimenti flottanti o sopraelevati. Si tratta di una soluzione particolarmente adatta nei casi di interventi di ristrutturazione.
I pavimenti galleggianti sono composti da una base modulare, poggiata sul sottofondo (massetto o pavimentazione esistente). Sui moduli vengono sistemate le piastrelle, per poi essere fissate con dei nastri in pvc morbido.
In questo modo al di sotto del piano di calpestio si forma un vano (più o meno alto) che offre diversi vantaggi:
Uno dei maggiori vantaggi nell’adottare pavimentazioni in gres porcellanato 3 mm, consiste nell’avere superfici belle, eleganti e raffinate, ma che non necessitano di una particolare manutenzione.
Per la pulizia del gres, infatti, è sufficiente un detergente neutro. Inoltre, non sono necessarie applicazioni di prodotti di mantenimento, come lucidatura o altro. Anche per la pulizia delle fughe tra le piastrelle è sufficiente seguire alcuni semplici accorgimenti.
Nell’immagine di copertina, un esempio di pavimentazione in gres porcellanato sottile 3 mm, proposto da Kerlite con la linea Bluestone Avantgarde. Le lastre hanno un formato di 40×100 cm ed un effetto pietra nero, con finitura naturale opaca.