Con la bella stagione arrivano anche le giornate più lunghe e illuminate dal sole, si ha quindi la possibilità di vivere maggiormente gli spazi esterni. In questo articolo avremo modo di valutare i vari tipi di pavimentazione esterna e scoprire alcune idee per il giardino.
Non basta infatti solo l’approccio estetico, ma è necessario esaminare ogni aspetto della destinazione d’uso del singolo spazio esterno. In modo da renderlo innanzitutto funzionale, ma soprattutto piacevole da vivere, anche nelle ore serali.
Si tratta di un materiale versatile e dalle prestazioni tecniche eccellenti. Il gres porcellanato, infatti, oltre ad essere disponibile in numerose texture e finiture, ha anche una elevata resistenza.
Come abbiamo anticipato, il giardino non è semplicemente uno spazio all’aperto, ma ogni suo angolo può essere reso maggiormente funzionale se studiato nei minimi dettagli.
Che si tratti di un classico cotto, effetto pietra, o un elegante effetto legno, è meglio che la pavimentazione di patio e camminamenti non si distingua nettamente da quella dell’interno. Infatti, se creiamo una continuità del design delle superfici, tutto l’immobile sembrerà più ampio, spazioso e arioso.
Naturalmente, possiamo scegliere una texture diversa, ma sarebbe meglio seguire una certa complementarietà con quella interna.
Oppure possiamo puntare sulla stessa texture, ma con finiture differenti. Ad esempio, liscia e lucida per l’interno, opaca e ruvida per l’esterno.
Naturalmente, un ambiente esterno, per quanto dotato di copertura totale o parziale, è comunque esposto alle intemperie, alle gelate invernali e al sole delle giornate estive.
Abbiamo visto che il gres porcellanato ha una elevata resistenza a tutti i fenomeni atmosferici. Malgrado ciò, quando andiamo a posare una pavimentazione esterna è bene mantenere una minima distanza tra le piastrelle. Un giunto più generoso permette, infatti, a tutta la pavimentazione di tollerare meglio gli sbalzi di temperatura ed evitare così le crepe.
Inoltre, è bene puntare su specifiche piastrelle per esterni appositamente studiate per far fronte a tutte le sollecitazioni di un ambiente all’aperto. Sono disponibili in diversi spessori e con coefficiente di scivolosità superiore.
Di seguito vediamo quali idee per il giardino possiamo applicare in base allo spazio da attrezzare e la sua funzione quotidiana.
Se le dimensioni del nostro giardino ce lo permettono, possiamo destinare uno o più spazi ad area relax. Ovvero, un punto dove possiamo dedicarci alla lettura, al riposo o a scambiare due chiacchiere con i nostri ospiti.
La pavimentazione dovrà ospitare elementi di arredo come divanetti, sedie, tavolini, ecc., nonché dei punti luce per poter vivere quello spazio anche nelle ore serali. Pertanto, prima della posa delle lastre in gres porcellanato, è necessario predisporre un sottofondo ben stabile, e stendere i cavidotti necessari per portare l’energia elettrica in quel punto.
La zona relax può essere riparata dal sole o dalla pioggia tramite un gazebo, o altro. Tuttavia, anche in questo caso, la pavimentazione dovrà essere realizzata con piastrelle da esterno.
La pavimentazione del bordo piscina può rispecchiare in parte, o totalmente, il look applicato per i camminamenti o per la zona relax. In questo modo diamo una continuità estetica a tutto l’insieme e lo rendiamo più armonioso.
Tuttavia, visto e considerato l’uso di questo angolo del nostro giardino, è bene scegliere delle piastrelle con una buona resistenza allo scivolamento, almeno R11. Sul bordo piscina infatti è spesso presente dell’acqua, chiazze anche estese su cui le persone poi vi transitano a piedi nudi. Pertanto, risulta di fondamentale importanza adottare lastre per pavimentazione esterna con un discreto coefficiente di scivolosità, in modo da scongiurare qualsiasi tipo di incidente.
Lo stesso discorso lo dobbiamo applicare alla zona barbecue, dove durante la cottura del cibo possono verificarsi facilmente sversamenti di liquidi (anche grassi) sulla pavimentazione. E’ necessario, quindi, pensare a delle lastre con una buona resistenza allo scivolamento (almeno R12).
Consentono di collegare la casa con tutte le varie zone del giardino. Vi sono i camminamenti fondamentali, come quelli che uniscono l’ingresso dalla strada all’edificio. E poi vi sono i camminamenti che collegano le altre aree funzionali alle attività che comunemente si svolgono all’area aperta: zona barbecue, piscina, zona relax, ecc..
Dal punto di vista delle prestazioni tecniche delle pavimentazioni, possiamo suddividere i camminamenti in pedonali e carrabili.
Come abbiamo detto, possono collegare la casa alla strada, oppure le varie zone del giardino. Spesso troviamo i camminamenti anche intorno all’edificio, che ci permettono di raggiungere la parte posteriore del giardino, senza dover calpestare l’erba o il terreno naturale.
I camminamenti raramente sono coperti, o se lo sono comunque alcune sue parti rimangono esposte alle intemperie. Pertanto, sono valide tutte le osservazioni fatte sin qua. Ovvero, dovremo impiegare lastre con un coefficiente di scivolamento adeguato in caso di pioggia, almeno R11. Se siamo in presenza di forti pendenze o scale, è meglio optare per un R12.
Un altro aspetto da non sottovalutare quando si progettano i camminamenti di un giardino è la loro larghezza. Spesso siamo portati a risparmiare l’area verde creando dei percorsi stretti, essenziali. Tuttavia, questa soluzione il più delle volte risulta non funzionale all’uso comune. Se si pensa a quante volte dobbiamo uscire o rientrare con un trolley, o portare la carrozzina del bambino. Insomma, meglio concederci come minimo 1 metro di larghezza, per poter percorrere agevolmente almeno i camminamenti fondamentali.
Gli ingressi per automezzi e motoveicoli devono avere una pavimentazione con un buon spessore e, soprattutto se in pendenza, con un elevato coefficiente di resistenza allo scivolamento (almeno R13).
Per la posa, sarà necessario realizzare anche un buon sottofondo, in modo che possa supportare il peso dei mezzi in sosta e in transito.
Abbiamo visto diverse idee per il giardino con spunti per pavimentazioni funzionali e belle da vedere.
Tuttavia, per non incorrere in errori di valutazione, il nostro consiglio è quello di consultare sempre un esperto progettista, in modo che possa fornirvi tutte le varie soluzioni più adatte alle vostre esigenze.
Infatti, oltre alla scelta della corretta tipologia di lastre per pavimentazioni esterne, c’è anche da progettare la disposizione e l’estensione delle varie aree attrezzate del giardino.