Pur essendo una combinazione audace, il pavimento a scacchi è uno stile che trova sempre numerosi appassionati. Per quanto possa sembrare una soluzione estetica piuttosto vintage, negli ultimi tempi, il mix di colori alternati, sta tornando molto di moda.
Di seguito, avremo modo di scoprire quali aspetti valutare prima di scegliere una pavimentazione a scacchiera, nonché alcuni esempi pratici di applicazione negli ambienti più comuni.
Non è semplice trovare la giusta combinazione di design e colori per un pavimento a scacchi. La pavimentazione infatti, deve avere un’importanza equilibrata, senza appesantire troppo il layout.
Dunque, prima di scegliere la texture e i colori delle piastrelle è bene valutare i seguenti aspetti fondamentali.
Una pavimentazione ha innanzitutto la funzione di rivestimento della superficie che avrà maggiori sollecitazioni. Pertanto, deve resistere al calpestio quotidiano, misurato in base al traffico che si prevede. È chiaro che un ambiente residenziale (dove spesso si cammina in pantofole o scalzi) avrà meno sollecitazioni di uno commerciale. Inoltre, anche gli spazi commerciali non sono tutti uguali: ad esempio, un ufficio privato non avrà mai l’affluenza di un bar.
In più, in base alla destinazione d’uso dell’ambiente, potrebbe essere necessario che il pavimento abbia una finitura antiscivolo. È il caso del bagno, della cucina o degli spazi esterni.
Oltre alla resistenza, anche il design gioca un ruolo fondamentale. Il pavimento è infatti un punto focale che influisce su tutto il layout. Per cui è necessario creare il giusto equilibrio con le pareti e gli altri elementi che compongono l’ambiente.
Il design di un pavimento è definito anche da:
Se si parla di pavimento a scacchi la nostra mente immagina subito una scacchiera e dunque un’alternanza ordinata di piastrelle quadrate bianche e nere. Ma non è l’unica soluzione tra cui scegliere.
Possiamo alternare colori chiari e scuri, ma nessuno ci vieta di combinare tinte più morbide e meno impattanti.
Essendo il pavimento a scacchi una soluzione dalla forte personalità, il nostro consiglio è quello di puntare su elementi verticali meno impattanti. Colori neutri e linee essenziali sono la combinazione più adatta in presenza di un pavimento a scacchiera.
Lo abbiamo inserito alla fine, ma è il fattore che maggiormente incide sul risultato estetico e sull’efficienza tecnica di un pavimento. Il materiale che garantisce la giusta resistenza, un’ampia scelta di texture, nonché di colori e formati, la offre solo il gres porcellanato, disponibile anche in spessori ultra sottili.
Inoltre, il gres è un materiale che può essere utilizzato sia in ambienti interni che esterni, ad ampio traffico e in spazi molto umidi. Una soluzione versatile, economica e che non necessita di costose manutenzioni.
Se per il momento il tuo desiderio di un pavimento a scacchi è stato dettato solo dal tuo gusto personale, sappi che esistono dei vantaggi per cui adottare questa soluzione estetica può essere una scelta azzeccata.
Come vedremo più avanti, il pavimento a scacchi è uno stile piuttosto flessibile, per cui possiamo applicarlo a qualunque ambiente, interno o esterno, della casa o di un locale commerciale. Tuttavia, il bagno e la cucina sembrano gli ambienti in cui questa soluzione ha maggior successo.
Il pavimento a scacchi si armonizza facilmente con diversi stili di decorazione d’interni. Per cui, se non vogliamo trasformare completamente lo stile dello spazio, con questa soluzione possiamo conferire personalità al bagno.
Tra le soluzioni più apprezzate, vi è la combinazione bianco e nero, anche perché sono due colori molto facili da abbinare. Tuttavia, se desideriamo smorzare l’impatto visivo del pavimento, possiamo optare per versioni più vivaci o tenui. L’importante è creare combinazioni che siano anche in armonia con lo stile del tuo bagno.
Nella scelta dei colori e delle dimensioni delle piastrelle è bene ricordare che, se un ambiente è piccolo, la scelta di piastrelle chiare e di ampi formati aiuterà con la sensazione di spaziosità.
Come abbiamo anticipato, anche in cucina il pavimento a scacchi ha un notevole successo.
In uno stile rétro, la soluzione in bianco e nero è la più utilizzata. Tuttavia, specie negli anni ‘80 del secolo scorso, troviamo soluzioni più vivaci ma eleganti, come il grigio e rosso o il grigio e giallo.
Oltre allo stile vintage, il pavimento a scacchi possiamo combinarlo con vari stili di decorazione. Vediamo qualche esempio.
Qualunque stile si scelga, di sicuro possiamo avere una cucina affascinante per la nostra casa.
Come abbiamo detto, le zone in cui un pavimento a scacchi trova maggiore applicazione sono il bagno e la cucina. Tuttavia, nessuno ci vieta di applicare questa soluzione di design anche agli altri spazi della casa.
Il classico pavimento a scacchi bianco e nero è sicuramente una scelta di eleganza. Se poi si opta per texture effetto marmo, otteniamo un risultato estetico elegante e di forte impatto. Se vogliamo smorzare il contrasto possiamo puntare su lastre in gres dalla finitura opaca.
Per uno spazio bello e confortevole, nonché pieno di personalità, possiamo inserire un tappeto di un colore neutro, con poche decorazioni.
Abbiamo visto quali sono gli aspetti da valutare prima di scegliere una pavimentazione a scacchiera e come possiamo inserirla negli ambienti più comuni della casa. Se si pensa a colori che vanno oltre il bianco e nero, le soluzioni possibili sono piuttosto variegate e moderne.
Possiamo creare pavimentazioni a scacchiera variando il tipo di texture, o scegliendo la stessa texture ma con colori diversi (ad esempio, legno chiaro/legno scuro). Oppure, possiamo giocare con le dimensioni e la forma delle lastre creando eleganti e originali composizioni.
In effetti, e opzioni sono numerose e la scelta dipende molto dai gusti di ognuno di noi e dallo stile che vogliamo conferire ai nostri spazi.