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Oltre a dover soddisfare esigenze stilistiche, le piastrelle per esterni devono garantire anche sufficienti prestazioni tecniche. Le sollecitazioni climatiche ed un uso quotidiano più energico delle superfici, rispetto ad uno spazio interno, richiedono infatti performance in grado di garantire una maggiore resistenza.
Pertanto, prima di scegliere la pavimentazione esterna più adatta alle nostre esigenze è bene approfondire e valutare i diversi aspetti che possono influenzare la resa tecnica ed estetica.
Le pavimentazioni esterne sono maggiormente esposte alle intemperie e ad usi che possono facilmente danneggiarle (lesioni, macchie, rigonfiamenti, abrasioni, scheggiature, ecc.). Dunque, è necessario scegliere con cura il materiale con cui realizzeremo le nostre pavimentazioni da giardino.
Il Gres Porcellanato è attualmente uno dei materiali più resistenti e ha la peculiarità di rimanere immutato nel tempo, malgrado le sollecitazioni a cui è sottoposto negli ambienti esterni.
Come abbiamo detto, le pavimentazioni dei giardini, essendo esposte costantemente all’aria aperta, sono soggette a nevicate, grandinate, gelate, raggi UV e piogge anche abbondanti. Inoltre, nelle giornate ventose, le sferzate di vento trasportano polvere, sabbia, e altri elementi che posso graffiare le superfici.
Vediamo quindi come le piastrelle per esterni in gres porcellanato possono far fronte alle diverse condizioni climatiche.
Le pavimentazioni esterne subiscono una usura superiore rispetto ai pavimenti interni, anche dal punto di vista meccanico. Infatti:
Con tutto questo via vai è facile creare abrasioni, scalfitture e solchi sulle pavimentazioni.
Per questi motivi è molto importante valutare con attenzione il materiale delle piastrelle da utilizzare per interventi di pavimentazione giardini. Quindi, se i materiali naturali, come la pietra, sono meno resistenti a qualsiasi sollecitazione, le piastrelle da esterno in gres porcellanato hanno prestazioni tecniche di molto superiori.
Si tratta infatti di un prodotto ottenuto tramite una miscela di materie prime, sminuzzate e fissate tra loro attraverso la cottura ad alte temperature. Il risultato è un materiale ceramico a pasta dura, scarsamente poroso e pressoché impermeabile. Inoltre, è resistente alle abrasioni e all’usura.
Le superfici in gres porcellanato hanno la peculiarità di mantenersi immutate nel tempo.
Per garantire le suddette performance tecniche, tuttavia, è bene scegliere lastre dagli spessori importanti (20 mm) e con una resistenza allo scivolamento sufficiente. Diciamo che un coefficiente di attrito R12 può andar bene per i camminamenti e le altre zone di sosta, ma per tratti in pendenza e per le scale è meglio adottare piastre con un R13.
Non possiamo entrare nel merito dei gusti personali, in quanto una casa con il suo giardino devono innanzitutto rispecchiare il gusto di chi li abita. Tuttavia, se vi state apprestando a rimettere mano alle pavimentazioni delle aree all’aperto del vostro immobile è bene valutare alcuni fondamentali aspetti.
Il gres porcellanato offre numerose varianti che riproducono fedelmente i materiali naturali, ma anche superfici più moderne. Si tratta solo di stabilire quale aspetto vogliamo dare al nostro giardino.
In linea generale, per i camminamenti sono indicate texture che riproducono i colori e le imperfezioni della pietra naturale. Mentre, per le zone attrezzate con arredi (gazebo, verande, ecc.) l’effetto legno conferisce una maggiore eleganza all’insieme.
Un ulteriore spunto lo possiamo trovare in base al tipo di immobile.
La prima tentazione potrebbe spingerci a non pavimentare l’area verde del nostro giardino. Tuttavia, rendere più funzionale gli spazi esterni comporta diversi vantaggi:
Come è facile intuire, l’organizzazione degli spazi esterni richiede una precisa progettazione. In primo luogo si devono valutare gli spazi, intesi come ampiezza dell’intervento e disposizione degli elementi fissi (alberi, ingresso, garage, ecc.).
La progettazione di un giardino deve poi valutare i seguenti aspetti.
Da tenere in considerazione anche che il giardino frontale di una casa ha una funzione diversa rispetto a quello sul retro. Sul fronte infatti dobbiamo partire dai camminamenti che collegano l’ingresso dalla strada a quello della casa, sia pedonale che carrabile. Mentre, sul retro abbiamo meno vincoli e dobbiamo pensare solo a collegare le aree specifiche (barbecue, piscina, ecc.).
Di particolare importanza sono i camminamenti realizzati lungo tutto il perimetro della casa. Oltre alle evidenti funzionalità pratiche, un percorso contiguo alla casa ha anche uno scopo tecnico. Ovvero, di preservare l’abitazione dall’umidità e bloccare la vegetazione ad una certa distanza dai muri e dai pluviali.
Anche l’installazione delle piastrelle può seguire diversi stili in base all’aspetto estetico che vogliamo conferire al giardino e alla funzione che dovrà avere la pavimentazione. In linea generale, qualsiasi stile o effetto si scelga è bene predisporre con cura la sede di appoggio delle lastre.
Nell’immagine di copertina abbiamo un esempio di piastrelle per esternidella linea Concreto Medium di Lea Ceramiche. Le lastre hanno una dimensione di 90×90 cm e uno spessore di 20 mm. L’effetto è pietra grigio con finitura grip.