Servizio Clienti: +39 0722 88624 Outlet Roma: +39 0774 358264 Outlet Milano: +39 02 62063992 Cell. e Whatsapp: +39 3318114108

Piastrelle per esterni: pavimentazione giardini

Blog Italgres Outlet  

19 Dicembre 2020

Piastrelle per esterni: pavimentazione giardini

Oltre a dover soddisfare esigenze stilistiche, le piastrelle per esterni devono garantire anche sufficienti prestazioni tecniche. Le sollecitazioni climatiche ed un uso quotidiano più energico delle superfici, rispetto ad uno spazio interno, richiedono infatti performance in grado di garantire una maggiore resistenza.

Pertanto, prima di scegliere la pavimentazione esterna più adatta alle nostre esigenze è bene approfondire e valutare i diversi aspetti che possono influenzare la resa tecnica ed estetica.

Piastrelle per esterni: prestazioni tecniche

Le pavimentazioni esterne sono maggiormente esposte alle intemperie e ad usi che possono facilmente danneggiarle (lesioni, macchie, rigonfiamenti, abrasioni, scheggiature, ecc.). Dunque, è necessario scegliere con cura il materiale con cui realizzeremo le nostre pavimentazioni da giardino.

Il Gres Porcellanato è attualmente uno dei materiali più resistenti e ha la peculiarità di rimanere immutato nel tempo, malgrado le sollecitazioni a cui è sottoposto negli ambienti esterni.

Esposizione alle intemperie

Come abbiamo detto, le pavimentazioni dei giardini, essendo esposte costantemente all’aria aperta, sono soggette a nevicate, grandinate, gelate, raggi UV e piogge anche abbondanti. Inoltre, nelle giornate ventose, le sferzate di vento trasportano polvere, sabbia, e altri elementi che posso graffiare le superfici.

Vediamo quindi come le piastrelle per esterni in gres porcellanato possono far fronte alle diverse condizioni climatiche.

  • Si tratta di un materiale altamente impermeabile. Pertanto, non si gonfia e non si deforma con l’umidità.
  • Resiste egregiamente alle gelate. Quindi, è ideale per quegli immobili ubicati in zone dove gli inverni sono particolarmente rigidi.
  • Le superfici non risentono delle prolungate esposizioni ai raggi solari. Infatti, non si deformano con il calore e non sbiadiscono.

Usura

Le pavimentazioni esterne subiscono una usura superiore rispetto ai pavimenti interni, anche dal punto di vista meccanico. Infatti:

  • Si cammina molto più spesso indossando scarpe, mentre all’interno si cammina spesso scalzi o con calzari dalla suola morbida.
  • Si passa con biciclette, carriole, carrelli, monopattini, e altri mezzi a ruota leggeri.
  • In alcune parti del giardino possono transitare motocicli, auto, e altri mezzi pesanti.
  • Capita spesso di spostare sedie, tavolini, lettini, sdraie, per vari motivi. Purtroppo, spesso si tende a trascinarli anziché sollevarli di peso.

Con tutto questo via vai è facile creare abrasioni, scalfitture e solchi sulle pavimentazioni.

Piastrelle per esterni in gres porcellanato

Per questi motivi è molto importante valutare con attenzione il materiale delle piastrelle da utilizzare per interventi di pavimentazione giardini. Quindi, se i materiali naturali, come la pietra, sono meno resistenti a qualsiasi sollecitazione, le piastrelle da esterno in gres porcellanato hanno prestazioni tecniche di molto superiori.

Si tratta infatti di un prodotto ottenuto tramite una miscela di materie prime, sminuzzate e fissate tra loro attraverso la cottura ad alte temperature. Il risultato è un materiale ceramico a pasta dura, scarsamente poroso e pressoché impermeabile. Inoltre, è resistente alle abrasioni e all’usura.

Le superfici in gres porcellanato hanno la peculiarità di mantenersi immutate nel tempo.

Per garantire le suddette performance tecniche, tuttavia, è bene scegliere lastre dagli spessori importanti (20 mm) e con una resistenza allo scivolamento sufficiente. Diciamo che un coefficiente di attrito R12 può andar bene per i camminamenti e le altre zone di sosta, ma per tratti in pendenza e per le scale è meglio adottare piastre con un R13.

Piastrelle per esterni: lo stile estetico

Non possiamo entrare nel merito dei gusti personali, in quanto una casa con il suo giardino devono innanzitutto rispecchiare il gusto di chi li abita. Tuttavia, se vi state apprestando a rimettere mano alle pavimentazioni delle aree all’aperto del vostro immobile è bene valutare alcuni fondamentali aspetti.

Il gres porcellanato offre numerose varianti che riproducono fedelmente i materiali naturali, ma anche superfici più moderne. Si tratta solo di stabilire quale aspetto vogliamo dare al nostro giardino.

In linea generale, per i camminamenti sono indicate texture che riproducono i colori e le imperfezioni della pietra naturale. Mentre, per le zone attrezzate con arredi (gazebo, verande, ecc.) l’effetto legno conferisce una maggiore eleganza all’insieme.

Un ulteriore spunto lo possiamo trovare in base al tipo di immobile.

  • Una casa al mare. In genere, nelle zone assolate si punta sui colori chiari e materiali naturali. Pietra e marmo sono le texture più adatte per un giardino che trasmette relax e accoglienza.
  • Una casa in città. Anche il giardino seguirà lo stile dell’immobile. Che sia moderno o classico, possiamo utilizzare lastre in gres effetto pietra o il modernissimo cemento (ideale per uno stile minimal). I colori riprendono quelli dello stabile.
  • Una casa in campagna. Per i casolari rustici sono particolarmente indicate le pavimentazioni effetto cotto o pietra grezza, dai colori caldi.

Piastrelle per esterni: come pavimentare un giardino

La prima tentazione potrebbe spingerci a non pavimentare l’area verde del nostro giardino. Tuttavia, rendere più funzionale gli spazi esterni comporta diversi vantaggi:

  • Possiamo spostarci e muoverci liberamente, anche scalzi, senza sporcarci piedi o scarpe nell’erba o nel terriccio.
  • Sfruttiamo meglio tutti gli spazi esterni. Ad esempio, creando delle zone gazebo, relax, giochi, barbecue, e molto altro.

Come è facile intuire, l’organizzazione degli spazi esterni richiede una precisa progettazione. In primo luogo si devono valutare gli spazi, intesi come ampiezza dell’intervento e disposizione degli elementi fissi (alberi, ingresso, garage, ecc.).

La progettazione di un giardino deve poi valutare i seguenti aspetti.

  • Pianificare l’ubicazione delle zone: verande, gazebo, piscina, barbecue, ecc..
  • Rendere facilmente fruibili tutte le zone presenti attraverso adeguati e funzionali camminamenti. I quali è bene prevederli larghi a sufficienza in base alle nostre esigenze. Ad esempio, la larghezza di una piastrella 40×40 cm può essere sufficiente per il passaggio di una persona, ma se abbiamo un trolley da trascinare le cose si complicano.
  • Valorizzare esteticamente il giardino, in modo che tutto l’immobile acquisisca maggior valore. Quindi, scegliere la texture che meglio si adatta al contesto.

Da tenere in considerazione anche che il giardino frontale di una casa ha una funzione diversa rispetto a quello sul retro. Sul fronte infatti dobbiamo partire dai camminamenti che collegano l’ingresso dalla strada a quello della casa, sia pedonale che carrabile. Mentre, sul retro abbiamo meno vincoli e dobbiamo pensare solo a collegare le aree specifiche (barbecue, piscina, ecc.).

Di particolare importanza sono i camminamenti realizzati lungo tutto il perimetro della casa. Oltre alle evidenti funzionalità pratiche, un percorso contiguo alla casa ha anche uno scopo tecnico. Ovvero, di preservare l’abitazione dall’umidità e bloccare la vegetazione ad una certa distanza dai muri e dai pluviali.

Piastrelle per esterni: la posa

Anche l’installazione delle piastrelle può seguire diversi stili in base all’aspetto estetico che vogliamo conferire al giardino e alla funzione che dovrà avere la pavimentazione. In linea generale, qualsiasi stile o effetto si scelga è bene predisporre con cura la sede di appoggio delle lastre.

  • Posa a secco. E’ necessario predisporre la base prima della posa, che dovrà essere profonda circa 5-6 cm e avere uno strato di ghiaia compattato su cui posare le lastre. In questo caso possiamo distanziare le lastre per far passare l’erba tra le fughe.
  • Posa a secco su sabbia. E’ necessario predisporre la sede di posa, che dovrà essere profonda circa 5-6 cm. Si versa la sabbia e si compatta per bene, infine si posano le lastre.
  • Posa su ghiaia. Si tratta di una soluzione utilizzata più di rado in quanto richiede un intervento più oneroso. La sede dev’essere delimitata da un cordolo di contenimento e deve avere una profondità di circa 20 cm. Si predispongono poi i vari strati di sottofondo: pietrisco, TNT e ghiaia. Infine, vengono posate le piastrelle direttamente sulla ghiaia.
  • Massetto. Si realizza in cemento e su di esso vengono fissate le piastrelle tramite uno specifico collante. E’ la più classica delle soluzioni e permette di ottenere pavimentazioni particolarmente stabili e durature, ideali per garage e camminamenti trafficati.
  • Posa sopraelevata. Denominati anche pavimenti galleggianti, sono una soluzione architettonica piuttosto recente, ma che stanno riscuotendo molto successo. La sede è costituita da una serie di moduli, sui quali vengono postate le lastre e poi fissate con un nastro morbido in PVC. Il pavimento così ottenuto risulta stabile e resistente.

Conclusioni

Nell’immagine di copertina abbiamo un esempio di piastrelle per esternidella linea Concreto Medium di Lea Ceramiche. Le lastre hanno una dimensione di 90×90 cm e uno spessore di 20 mm. L’effetto è pietra grigio con finitura grip.