Tra le varie proposte di materiali per rivestimento cucina, le piastrelle in gres porcellanato risultano le più versatili, tecnicamente più performanti e dalla ricca offerta di design.
In seguito avremo modo di valutare le caratteristiche del gres sottile, i vantaggi che contraddistinguono le piastrelle in questo materiale e le sue diverse applicazioni pratiche.
Si tratta di un materiale moderno, realizzato con procedimenti di produzione altamente innovativi. Il risultato sono lastre dalle elevate prestazioni tecniche, prodotte in una varietà di formati e spessori. Le diverse superfici sono elaborate attraverso la grafica digitale, in modo da poter riprodurre qualsiasi materiale naturale, ma anche decorazioni di fantasia o dal gusto retrò.
Il gres porcellanato è ottenuto da una miscela di materie prime, le quali vengono finemente sminuzzate, pressate meccanicamente per ottenere delle lastre compatte, e poi cotte ad alte temperature. Nella fase di cottura avviene la greificazione (da cui il nome gres), ovvero il fenomeno che consente di compattare ulteriormente le lastre e conferirle le eccellenti prestazioni tecniche. Tra queste ricordiamo che le piastrelle in gres porcellanato sono resistenti alle abrasioni, al fuoco, all’usura e al tempo. Resistono inoltre ai liquidi, ai grassi e ai prodotti chimici.
Le lastre in gres sono adatte anche per ambienti esterni, in quanto sono resistenti ai raggi UV, agli sbalzi di temperatura e alle intemperie.
Tutte queste ottime caratteristiche le ritroviamo anche nelle piastrelle in gres sottile. Le moderne tecnologie produttive, infatti, consentono di ottenere lastre dagli spessori e dalle dimensioni impensabili sino a qualche tempo fa. Tramite un rinforzo in fibra di vetro si possono ottenere lastre con spessori a partire dai 3 mm e formati sino a 160×320 cm di lato. Si tratta di una categoria di prodotti comunemente denominata gres porcellanato di grande formato.
Adottare delle piastrelle cucina sottili ha diversi vantaggi.
Con tutte le caratteristiche e i vantaggi visti sinora è chiaro il motivo per cui, le piastrelle in gres porcellanato, siano le più utilizzate da chi vuole rinnovare il proprio rivestimento cucina.
Il paraschizzi del piano cottura gioca un ruolo molto importante, in quanto l’occhio cade facilmente sia sulla parete che sul piano di quell’area specifica. Pertanto, la scelta del design, del formato e della posa delle piastrelle è fortemente legato allo stile complessivo che vogliamo donare all’ambiente circostante.
E’ bene ricordare che tutti gli aspetti appena descritti devono essere valutati con attenzione e stabiliti in fase progettuale, ovvero prima dell’inizio dei lavori.
La realizzazione di un top cucine con lastre in gres sottile consente di ottenere una superficie affidabile, per le sue prestazioni tecniche, e dalla resa estetica garantita.
Il piano di lavoro deve infatti supportare tutte quelle attività funzionali alla preparazione del cibo. Lavaggio, taglio, cottura, ecc., richiedono un materiale resistente, facile da pulire e mantenere pulito. Come abbiamo detto, si tratta di un materiale impermeabile e resistente agli acidi, quindi non si macchia e dura intatto a lungo nel tempo.
Le lastre sottili in gres porcellanato sono molto versatili. Possono, infatti, essere tagliate e sagomate in base alle esigenze progettuali ed estetiche.